I Nomadi

Beppe Carletti

Tastiere
 
Nato a Novi (MO) il 12 agosto 1946 - nei Nomadi da sempre
 
Suona la fisarmonica da quando aveva 9 anni e il suo destino è saldato a quello della band, visto che nel 1963 fonda il gruppo dei Nomadi.
E' leale, preciso, generoso, anche se a volte il suo modo di fare è ruvido e scorbutico.
Abita a Novellara dove molto spesso viene raggiunto dai fans.
Ha iniziato dal 1992 a girare per il mondo, portando aiuti ai popoli e alle culture più minacciate. E' stato a Cuba, in Tibet, in Chiapas, in Cile, in Perù e in molti altri posti...
E' un grande tifoso della Juventus.
Nel 2005 il Presidente della Repubblica Ciampi lo nomina Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

 

Daniele Campani

Batteria
 
Nato ad Albinea (RE) il 4 luglio 1961 - nei Nomadi dal luglio del 1990
 
Prima d'entrare nei Nomadi ha suonato con vari gruppi locali.
Ha lavorato come copywriter in una agenzia pubblicitaria di Reggio Emilia e proprio per questa sua qualità è autore delle copertine di alcuni degli album dei Nomadi.
Ex promessa del calcio, ora si dedica alla pesca, sport più in sintonia con il suo carattere e che lo porta a preferire la tranquillità e il contatto con la natura.
Ama gli animali, i grandi viaggi, l'archeologia ed è tifoso del Milan
Gli piace leggere di saggistica e poesia tra la più varia, colleziona minerali, fossili, conchiglie, oggetti di artigianato, strumenti etnici, reperti archeologici e strumenti musicali.

 

 

Cico Falzone

Chitarre
 
Nato a Porto Empedocle (AG) il 31 luglio 1956 - nei Nomadi dal luglio del 1990
 
È nato in Sicilia, ma si può ormai affermare che sia un parmigiano a tutti gli effetti.
Musicista per un destino preciso e testardo, non potrebbe essere nient'altro che musicista, infatti ha suonato in vari gruppi locali, ha accompagnato tournèe e lavorato in sala di registrazione per artisti famosi e non e ha insegnato musica in scuole e privatamente.
Colleziona chitarre e un paio di queste le ha fatte costruire su misura.
È tifoso del Parma...
Grande animatore dei concerti insieme a Danilo, legge i messaggi e gli striscioni arrivati sul palco. Oltre a suonare la chitarra durante i concerti possiamo sentirlo cantare in alcune canzoni, come "Crescerai" e "Un giorno insieme".

Dal 3 luglio 2003 è papà di Carolina.

 

 

Danilo Sacco

Prima voce solista e chitarra
 
Nato ad Agliano Terme (AT) il 6 giugno 1965 - nei Nomadi dal marzo del 1993
 
Ha una visione della vita improntata ad una continua ricerca spirituale. E questa sua continua ricerca portano Danilo, il 17 gennaio 2004 presso il Monastero Zen Fudenji di Salsomaggiore (PR), a diventare un monaco zen laico, con il nome Kakuen e si è sposato con rito buddista insieme a Chiara.

Canta dall'età di 6 anni ed è così diventato un profondo conoscitore delle tecniche di canto, che sa utilizzare al meglio.

Predilige il buon vino, pratica sport, ascolta musica etnica, adora gli "all blacks", la nazionale di rugby della nuova Zelanda ed è un grande tifoso della Juventus.

Numerosi sono i suoi duetti con altri cantanti: come con Francesco Baccini (con la canzone Mauro e Cinzia), Massimo Bubola (Cuori ribelli), Elio e le storie tese (Cicciput), Ivana Spagna (Dove nasce il sole), al festival di Sanremo del 2006 con Roberto Vecchioni in Dove si va e a Novellara 2007 con Morandi con la canzone C'era un ragazzo.
Inoltre, insieme ai Nomadi e in coppia con Giulia (vincitrice di Saranno Famosi 2) canta Pescatore (inserita nell'album "A Pierangelo Bertoli"), mentre nella raccolta dedicata a Lucio Battisti "Innocenti evasioni 2006" Danilo canta Prigioniero del mondo.
Prima di entrare nei Nomadi, Danilo faceva parte di un gruppo chiamato "Comitiva Brambilla" con cui ha anche inciso un disco, "La voce di chi tace"; nel corso del 2006 Danilo la ricompone e nel 2007 tengono anche alcuni concerti.

 

 

Massimo Vecchi

Seconda voce e basso
 
Nato a Reggio Emilia il 30 dicembre 1970 - nei Nomadi dal 1998
 
E' il più giovane componente del gruppo ed è animato da una grande passione per la musica.
 
Dopo il diploma lavora per sette anni come grafico. Approfondisce gli studi musicali a Reggio Emilia e Milano e presso una scuola privata di chitarra. Suona in vari gruppi locali.
 
Gli piace pescare, è un grande tifoso di calcio... della Reggiana e del Toro... e gioca nella squadra dei Nomadi insieme a Daniele, Cico e Beppe.
Ama il genere folk rock... ma ascolta i gruppi più svariati: dai Counting Crows (il suo gruppo preferito), agli U2, ai Rolling Stones.

 

 

Sergio Reggioli

Violino, percussioni e chitarra
 
Nato a Recanati (MC) il 19 settembre 1970 - nei Nomadi dal 1998
 
E' diplomato in violino al conservatorio di Pesaro, ma la sua continua ricerca di nuove sonorità, ascoltando anche altri musicisti, lo ha portato a sperimentare anche le percussioni e la tromba (nel tour di "Amore che prendi amore che dai" la suonava nella canzone Come un fiume).
Inoltre sul palco lo vediamo suonare anche la chitarra ritmica e come corista.
Ha insegnato.... ed ama tutta la musica, da quella storica fino ai Radioheat (il suo gruppo preferito).
Il suo sport preferito è la vela ed è un grande tifoso del Milan.
 
Dal 24 agosto 2005 papà di Marialuce.

Nell'aprile del 2006 ha ricevuto un pubblico riconoscimento dalla sua città Potenza Picena (MC), per <<aver portato il nome di Potenza Picena ad una importante ribalta nazionale come è stato il recente Festival di Sanremo, dove ai Nomadi è stato assegnato il premio quale miglior band della rassegna canora>>.

 

Augusto e Dante

 

Augusto

 
Augusto Daolio è nato a Novellara (RE) il 18 febbraio 1947.
A sedici anni iniziò la sua avventura musicale con il complesso dei Nomadi, attività che fu per lui, fino agli ultimi momenti della sua vita, essenziale e per la quale il suo impegno fu totale.
 
Ma Augusto non era sono un musicista, amava infatti anche la pittura, frutto delle sue capacità naturali ed istintive, infatti non usava un metodo preciso...
Amava molto anche comporre...
Purtroppo ci ha lasciato il 7 ottobre 1992...
 
I Nomadi gli hanno dedicato l'album "Ma che film la vita" che riporta:
 
E' difficile sai, pensarti così lontano
da quella volontà solo terrena
di credere che il tutto sia spazio, tempo, materia.
 
Sono queste le cose che fanno della vita un gran carcere
e l'evasione più dolce rimarrà sempre la tua...
 
Ciao, Grande Augusto.
Maestro di vita, compagno di mille viaggi.
L'averti saputo amico ci farà scontare pene meno amare...
Beppe, Cico, Daniele, Elisa
 

Il vuoto che ha lasciato è incolmabile... e ancora oggi migliaia di persone percorrono lunghe distanze solo per un saluto o per respirare le atmosfere a lui care.

 

 

 

Dante

 
Dante Pergreffi è nato a Fabbrico (RE), un paese vicino a Novellara, il 31 dicembre 1961.
 
È entrato nei Nomadi nel 1984 a 22 anni, al posto di Umberto Maggi (bassista).
 
Inizialmente era stato definito da Augusto (nella canzone Hey Nomadi) come
“un cucciolo fra un branco di lupi”.
Questa canzone poi non fu pubblicata subito e quando successivamente venne incisa, fu modificata proprio perchè Dante si era dimostrato molto superiore alla definizione di cucciolo. Infatti la versione incisa dice solamente....
 
Hey, Dante, il fumo comincia a salire,
Hey Dante, le luci non aspettano che te
il tuo basso all'improvviso è in panne
sei sperduto sul palco in fiamme.

 

Il 14 maggio 1992 Dante muore a causa di un tragico incidente d’auto, sulla strada provinciale a un chilometro da casa sua.
 
Nello stesso anno esce l'album "Ma noi no!" che gli viene dedicato, con queste parole:
 
Sei arrivato al tuo porto
Dolce buono sorridente chiaro Dante
 
Principe Desiderio
 
Ora ombra senza età.
Augusto, Beppe, Cico, Daniele
 

L'appellativo di Principe Desiderio gli fu dato da Augusto per il suo carattere estroverso, allegro e desideroso di vivere.

Da quel momento i Nomadi ed i loro fans,
quando nell'aria si intonano le note di
"Canzone per un'amica"
dedicano questo pezzo al grande bassista
e a tutti i ragazzi che vorremo ancora qui con noi.